lA MULTITERAPIA DI BELLA

La nuova concezione terapeutica biologica per la prevenzione e cura dei tumori, per la complessità e molteplicità delle reazioni metaboliche e funzioni vitali, non può che essere MULTIFATTORIALE e MULTITERAPICA . Sono ben noti a tutta la comunità scientifica quali siano i meccanismi d’azione dei chemioterapici , ossia la citotossicità e conseguente citoriduttività rivolta alla distruzione delle cellule tumorali; tuttavia è necessario rammentare che i chemioterapici non hanno capacità selettiva pertanto incidono negativamente anche sulle cellule sane di qualsiasi organo e apparato con conseguenze spesso catastrofiche.

La multiterapia del prof. Luigi Di Bella, ( fisiologo presso la facoltà di medicina, chimico e farmacologo) si basa su concetti scientifici e razionali che si stanno lentamente ma inarrestabilmente diffondendo, come dimostrano autorevoli interventi e pubblicazioni scientifiche. Il metodo Di Bella è composto da diversi farmaci ma i fondamentali sono 6:


MISCELA VITAMINICA AI RETINOIDI ( vitamine del gruppo A + E )

Grazie al loro potere di condurre al differenziamento cellulare, offrono grandi potenzialità nella terapia del cancro. L’acido retinoico ( RA) contenuto in questa miscela e in generale i retinoidi, sono molecole segnale che insieme ai loro recettori nucleari, stabiliscono dei networks di comunicazione genetica per il mantenimento dello stato DIFFERENZIATO dei tessuti , ossia capaci di svolgere una funzione specifica e mantenere le caratteristiche di quel tessuto di origine . In oncologia , più un tessuto si discosta dalla normalità e più è indifferenziato e maligno. I retinoidi agiscono su 2 tipi di recettori nucleari , RAR ( retinoic acid receptor) e RXR ( rexinoic receptor ) la cui funzione è quella di reprimere la trascrizione, ossia l’informazione contenuta nel Dna della cellula “malata” perciò si spiega l’effetto anti-oncogenico dell’acido retinoico. 


LA MELATONINA

La melatonina che non sia coniugata con l’adenosina ( come formulò il prof. Luigi Di Bella ) non ha nessun effetto in oncologia. Per essere assorbita e utilizzata dal nostro organismo deve essere addizionata alla adenosina e alla glicina; l’adenosina la rende solubile e la glicina la rende stabile. Esercita proprietà antiossidanti, antinvecchiamento e immunomodulatore. Ha un ruolo importante nella crasi ematica ( nel mantenere il rapporto tra i vari costituenti del sangue ) nella attività del midollo, nella formazione delle piastrine (piastrinogenesi), nella protezione degli endoteli vascolari ( alterati dalle chemioterapie ) , nell’aggregazione delle piastrine, nella regolazione della formula leucocitaria e della sintesi dell’emoglobina. Sono documentate anche le proprietà apoptotiche, oncostatiche, antiangiogeniche , differenzianti e antiproliferative , in tutte le patologie neoplastiche , sia solide che liquide. Svolge attività antitumorale, sia diretta che indiretta, purchè in sinergismo con altre molecole utilizzate nel metodo Di Bella .


VITAMINA C

È un forte agente antiossidante. Viene concentrata nei linfociti T, cellule che agiscono nelle difese immunitarie, previene i danni cellulari indotti da prodotti ossidativi, inclusi i radicali liberi, ha un ruolo preventivo e terapeutico nel cancro. 


INIBITORI DELLA PROLATTINA

sono due, Cabergolina e Bromocriptina. Queste due molecole inibiscono l’increzione della prolattina che si è dimostrata una molecola con funzione antiproliferativa e antiblastica. Dosi modeste si sono rivelate molto utili anche nelle patologie benigne come cisti, fibroadenomi, noduli mammari. La prolattina è un ormone che contribuisce all’attivazione del GH , ormone della crescita, che nel metodo Di Bella è fondamentale inibire poiché da esso dipendono anche i fattori di crescita Gh dipententi , GH-IGF1. L’associazione dell’Octreotide, altro farmaco fondamentale del metodo, aumenta del 40% la biodisponibilità della bromocriptina. I vantaggi derivati dall’abbattimento del GH e della PROLATTINA sono clinicamente vanificati dalla pregressa chemioterapia e dalle condizioni cliniche maggiormente compromesse dei pazienti.


SOMATOSTATINA / OCTREOTIDE : i due farmaci anti GH e anti FATTORI DI CRESCITA

La Somatostatina a 28,14 e 8 aminoacidi, ha una documentata capacità Antiangiogenetica. Nella proliferazione neoplastica e nel processo di metastatizzazione è noto che esista un processo di formazione di vasi sanguigni chiamato angiogenesi. La velocità di proliferazione e l’accrescimento neoplastico, sono incrementati con la formazione di nuovi vasi sanguigni, assumendo un andamento quasi esponenziale quando il fattore di crescita vascolare specifico VEGF e altri come EGF,TGF,PDGF,IGF1 vanno a stimolare attivamente una proliferazione delle cellule endoteliali e muscolari lisce. Essendo le cellule endoteliali dell’angiogenesi neoplastica ben differenziate, rispondono fisiologicamente ai condizionamenti endocrini. I recettori per la Somatostatina e analoghi, SSTR, sono stati trovati in vari tipi di tumore e queste evidenza sono continue . Studi sperimentali sulle cellule del carcinoma del pancreas umano, hanno individuato i meccanismi di trasduzione del segnale dopo avvenuto il legame somatostatina col suo specifico recettore di membrana; da questo momento si avvia il meccanismo molecolare di azione antitumorale. La somatostatina inibisce anche il rilascio di vari ormoni, come: GH, PRL, LH, FSH,TSH, COLECISTOCHININA , GASTRINA, VIP, EGF,IGF1,VEGF, che svolgono tutti un ruolo determinante nella proliferazione e nella disseminazione neoplastica.


VITAMINA D

La vitamina D ha una spiccata attività sia preventiva che terapeutica nelle patologie neoplastiche. Alcuni autori hanno dimostrato una attività della vitamina D insieme all’acido retinoico, di differenziazione cellulare , antiproliferativa, proapoptotica, antimetastatica, dato confermato già dal 1999 sulla nota rivista “ Journal of Laboratory and Clinical Medicine”. La vitamina D impedisce sia l’adesività delle cellule neoplastiche alla matrice extracellulare che il superamento di questa, attraverso la degradazione per collagenolisi. 


Molte altre sono le molecole che vengono associate nel metodo Di Bella ma naturalmente variano a seconda dei casi e delle necessità che solo il medico potrà stabilire.

A 100 anni dalla nascita del “poeta della scienza” ecco che arriva una conferma da parte della medicina ufficiale. Il Professor Luigi di Bella originario di Linguaglossa in provincia di Catania era stato massacrato proprio prima di morire, gli avevano dato del ciarlatano al punto che il Professor di Bella se ne andò consapevole che il suo metodo sarebbe stato attaccato da ogni fronte. Adesso però la comunità scientifica si mette in riga. L’università di Firenze e Umberto Veronesi con L’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) arrivano finalmente a dare dignità scientifica al metodo Di Bella. La terapia Di Bella si guadagna uno studio realizzato da parte dell’Università di Firenze dal nome: “Effetti combinati di melatonina, acido trans retinoico e somatostatina sulla proliferazione e la morte delle cellule di cancro al seno”. E’ uno dei pochi studi autorevoli in campo medico e che finalmente consegna la Terapia Di Bella al campo della scienza ufficiale. Lo studio condotto dall’Università di Firenze è stato poi pubblicato sulla rivista European Journal of Pharmacology ed ha ricevuto l’approvazione del IEO in seguito alla guarigione di cellule tumorali nel seno di una trentenne. Questa volta possiamo dirlo: il metodo Di Bella è efficace contro i tumori. Il tempo delle contestazioni è ormai lontano.